Piattaforma di logistica

Una Piattaforma Logistica Integrata è un centro di interscambio fra due o più modi di trasporto (strada-ferromare-aria) e, all’interno della modalità stradale, fra breve distanza e medio-lunga distanza, dotata di capacità di stoccaggio e di lavorazione della merce adeguata al volume di traffico.

Oggi le merci si muovono su mercati sempre più internazionali e globali per cui le nuove catene logistiche nascono a servizio di flussi di merce che si caratterizzano per standard elevati in termini di velocità, qualità e convenienza. La piattaforma logistica integrata deve essere quindi collocata in coincidenza di un grande aeroporto e/o un grande porto o, alternativamente, in corrispondenza dei punti di intersezione dei grandi flussi e/o a ridosso di grandi centri di produzione e di consumo.

Le aziende devono poter trovare sulla piattaforma tutti i possibili servizi di movimentazione delle merci ad alto valore aggiunto, sviluppati da più operatori specializzati in regime di concorrenza. La piattaforma è tanto più efficiente quanto più è completa la gamma dei servizi che essa offre.

Infatti il passaggio da un operatore ad un altro (che esegue un’operazione consecutiva) è a basso costo se entrambi sono sulla piattaforma; naturalmente questa non può avere tutti i servizi per tutte le tipologie di merce in quanto la specializzazione su poche merceologie, soprattutto per quanto riguarda le attività ad alto valore aggiunto, è la base di successo di una piattaforma.

I destinatari dei servizi della Piattaforma Logistica di Taranto sono le imprese nazionali ed estere operanti nel centro dell’Italia e nel Mezzogiorno così come quelle che utilizzano il Mare Mediterraneo ed il Mar Nero per la circolazione delle proprie merci, utilizzando la convenienza che Taranto presenta per l’uscita/entrata in Europa attraverso la rotta del Far-East per Suez-Gibilterra.

La piattaforma, quindi, offrirà servizi per lo stoccaggio e per la movimentazione delle merci, con l’obiettivo di razionalizzare le varie fasi anche attraverso un “outsorcing” competitivo e specializzato, come avviene in altre realtà analoghe nel Mediterraneo; la vicinanza con il Terminal Container permetterà di garantire il ciclo completo delle operazioni di spedizione e distribuzione.

Edifici ed impianti a servizio della Piattaforma Logistica

Sulla base dei servizi che la Piattaforma Logistica dovrà soddisfare, gli edifici a servizio della piattaforma stessa sono stati individuati in:
– Palazzina uffici;
– Magazzino a temperatura ambiente;
– Magazzino frigorifero;
– Alloggio custode e ristoro;
– Autorimessa.

Gli edifici sono stati studiati da punto di vista architettonico agendo sui colori dei materiali e sulle tipologie di rivestimenti e mantenendo il rispetto delle esigenze funzionali che gli edifici devono assolvere, a titolo di esempio si citano:
– altezze utili per la movimentazione delle merci;
– numero e dimensione delle banchine di carico e scarico;
– limitazione sul numero e dimensione delle finestrature;
– distribuzione delle superfici e dei volumi interni in funzione delle attività da svolgere.

Gli elementi su cui si è agito sono stati pertanto le tipologie dei rivestimenti esterni, in termini di materiali, colori e soluzioni tecnologiche, la ricerca di simmetrie e di elementi che caratterizzassero omogeneamente i vari fabbricati, gli arredi esterni, il verde.

Palazzina uffici:

La palazzina, di nuova costruzione, va a sostituire l’edificio esistente ante operam, in disuso, della ex squadra rialzo RFI. La demolizione del vecchio edificio e la ricostruzione si è resa necessaria al fine di garantire alla struttura un adeguato standard prestazionale anche nel rispetto delle nuove normative sismiche. La nuova struttura si sviluppa su tre livelli (oltre alla copertura calpestabile) con una superficie lorda di circa 500 mq per piano ed un’altezza di interpiano di circa 3,3 m (altezza netta dei locali 2,86m, che diventano 2,7m al netto dei controsoffitti).

La superficie lorda disponibile è di 1500 mq circa.

La percezione visiva viene migliorata attraverso un’applicazione non eccessivamente estensiva dei frangisole, da prevedere solo in corrispondenza delle fasce finestrate. I vani scala ed ascensore saranno completamente trasparenti.

Il muro di contenimento che separa i due livelli tra i due prospetti lunghi della palazzina sarà rivestito in pietra locale, mentre sul perimetro della copertura sono previste fioriere (del tipo prefabbricato in cls. con finitura adeguata), in modo tale da realizzare un elemento a verde di “schermatura” degli impianti previsti sulla copertura piana.

Magazzini:

I magazzini facenti parte della Piattaforma Logistica sono di due tipi, uno a temperatura ambiente ed uno a temperatura refrigerata:
– Magazzino merci a temperatura ambiente:
Il magazzino è di pianta rettangolare con il lato maggiore lungo 156,1 m e quello minore lungo 31,3 m per una superficie lorda pari a circa 4500mq, con altezza utile sottotrave pari a 12,00 m, mentre la quota della banchina di carico sarà a -1, 20m rispetto alla quota di riferimento del pavimento.
– Magazzino refrigerato:
Tale edificio, pensato per la conservazione di merci deperibili, ha una forma planimetrica di tipo rettangolare con il lato maggiore lungo 113,5m (esterno fabbricato) e quello minore lungo 49,4m (esterno fabbricato) per una superficie coperta totale pari a circa 5.500mq ed un volume di circa 48.000mc.
L’altezza utile sottotrave sarà pari a 10,50 m mentre la quota della banchina di carico sarà a -1,20m rispetto alla quota di riferimento del pavimento.

L’edificio si divide sostanzialmente in quattro celle le quali avranno la possibilità di conservare una temperatura differente l’una dall’altra in un campo che va dai -25°C a +5°C e comprende locali complementari quali, sala macchine, sala quadri, officina, tettoia ricarica carrelli, servizi igienici e spogliatoi, box di controllo, scaffalature del tipo drive in e compattabili, sistemi di trasporto orizzontale, impiantistica, sistemi di sicurezza.

Allo scopo di mitigare la monotonia dovuta alla presenza di superfici piatte, alte e monocromatiche e per ovviare al fatto che i due magazzini devono avere altezze relativamente elevate e presentano la necessità di finestre soltanto in corrispondenza di uffici e servizi igienici, è stato ipotizzato di:
– prevedere l’utilizzo di un fascione orizzontale in modo tale che i pannelli di chiusura non arrivino sino a terra, in modo tale da contrastare con la chiusura delle facciate sia in termini di colore che in termini di tipologia di superficie;
– utilizzare pannelli di tamponamento con tagli orizzontali, finitura in graniglia lavata il cui colore può essere quello tipico della pietra pugliese;
– utilizzare, al di sopra del primo livello di pannelli prefabbricati, una finestratura a nastro, come elemento decorativo dove non sono previste finestre, conferendo inoltre in tal modo omogeneità alle finestre che hanno dimensioni differenti.
– utilizzare l’elemento della finestratura a nastro anche nelle baie di carico e scarico.
– prevedere sulla sommità degli edifici un’altra finestratura a nastro che in realtà è un elemento decorativo realizzato per mezzo di un pannello in grado di nascondere le falde di copertura o l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Autorimessa coperta:

Tale struttura, che consiste in una superficie coperta con tettoia, avrà pianta rettangolare con il lato maggiore lungo 89,6 m e quello minore lungo 54,6 m per una superficie coperta totale pari a circa 4900 mq, altezza utile pari a 4,5m, sarà realizzata mediante carpenteria metallica ed oltre ad essere destinata allo stoccaggio di auto, ospiterà un impianto per il lavaggio delle stesse.

Alle spalle dell’autorimessa, delimitato dai due nastri trasportatori esistenti, troverà ubicazione un’area scoperta per lo stoccaggio delle auto.
Gli elementi che migliorano l’aspetto della struttura sono fioriere collocate sul perimetro e pannelli traslucidi di chiusura in corrispondenza dei controventi, oltre ad una struttura più leggera ottenibile con l’utilizzo di pilastrini in acciaio circolari.

Casa custode e servizi ristoro:

Il corpo di fabbrica si sviluppa su un unico piano terreno attraverso due moduli uniti dal solaio di copertura ma separati fra loro da un portico per avere due aree distinte.
Da una parte si avrà una superficie utile di circa 130 mq per l’alloggio del custode con adiacenti 250 mq circa per vano quadri, sala controllo, uffici, archivio, locale guardiania; dall’altra una superficie di circa 120 mq per servizi e 240 mq per il punto ristoro.
L’edificio nel complesso presenta una pianta pressoché rettangolare con il lato maggiore lungo 54,10 m ed il lato minore di 23,20 m.
Il punto ristoro con l’angolo bar e la cucina per la ristorazione, è potenzialmente capace di offrire 100 posti a sedere considerando uno spazio minimo di 1,20 mq per avventore.
Lo spazio esterno verrà organizzato attraverso la scelta di differenti pavimentazioni in funzione della funzione dello stesso (pedonale o parcheggio).
Le ampie superfici vetrate della mensa e le più ridotte finestre dell’alloggio del custode verranno rese omogenee attraverso una schermatura realizzata ad esempio con reti in acciaio inox, mentre lo spazio scoperto che separa la mensa dalla casa del custode verrà valorizzato attraverso la presenza di una sistemazione a verde.

Terminal ferroviario:

Il terminal ferroviario, interno al perimetro della piattaforma, è costituito da quattro binari destinati allo stazionamento del materiale rotabile per le operazioni di carico e scarico dei treni. Tali binari hanno lunghezza di 613,62 m, 584,74 m, 584,57 m e 650,44 m.

Detti binari sono armati con rotaie a gola del tipo Cogifer, sistemati a raso al fine di consentire il transito di veicoli gommati anche sopra l’armamento ferroviario. E’ previsto un cancello per la separazione dei binari interni alla Piattaforma da quelli esterni, nonché per eventuali vincoli doganali. Il collegamento del terminal con la linea ferroviaria nazionale avviene attraverso l’utilizzo di un binario esistente, che sarà dedicato esclusivamente a questa funzione, appartenente ad un fascio di binari attualmente in disuso. Previa realizzazione di opportuni scambi e l’adeguamento del suddetto binario esistente, il terminal verrà messo in comunicazione con la stazione di Taranto.
Data la configurazione della stazione di Taranto, tale collegamento consente la costituzione di massimo due treni al giorno di lunghezza non superiore a 440m.

Piazzale deposito containers:

E’ prevista una superficie pari a 25.700 mq destinata al deposito containers. Il deposito potrà usufruire di 480 aree containers di dimensioni 2.45×6.10 metri e di due ingressi/uscite separate ed indipendenti l’una dall’altra, in modo tale da agevolare lo scarico e il carico delle merci. La quota di progetto è fissata in +5.50 metri costante per tutta l’area del deposito uguale alla quota del terminal ferroviario.

Viabilità interna

La viabilità interna alla piattaforma si sviluppa per una lunghezza di circa 750 m, ha una sezione costituita da due corsie di 3,75 m, una per ciascun senso di marcia, con banchine da 1,5 m ed un marciapiede di 1,5 m per i pedoni. In corrispondenza dell’ingresso della piattaforma è presente una rotatoria che consente una distribuzione del flusso dei veicoli più agevole.

Impianti:

Collegati alla realizzazione della Piastra sono previsti una serie di impianti che riassumiamo brevemente di seguito:
· Insediamento di cabine/quadri elettrici di distribuzione ed ampliamento della rete in media e bassa tensione;
· Impianti di illuminazione di tutta l’area e del perimetro esterno (Torri faro H 25 m e pali H 4,50 m);
· Impianti di sorveglianza con telecamere, sala controllo e guardiola;
· Impianti di segnalazione e spegnimento incendi compresa vasca di accumulo;
· Realizzazione di rete idrica e fognaria;
· Impianti di trattamento dei reflui della Piattaforma.

Parcheggi

Per ogni edificio verranno predisposti dei parcheggi pertinenziali ad uso dei dipendenti e dei visitatori esterni.

Sistemazione a verde:

Gli interventi di mitigazione previsti sono realizzati con l’intento di naturalizzare e migliorare esteticamente l’area dal punto visivo. In base all’analisi paesaggistica condotta, l’ambito nel quale ricade la zona della piattaforma logistica è quello degli edifici amministrativi (urbano) per il quale è necessario prevedere interventi a verde con funzione ornamentale, con l’impiego dei caratteri propri dell’arredo urbano.

La progettazione della sistemazione a verde rispetta i vincoli imposti dagli standard di sicurezza per l’incolumità del traffico. Gli interventi per la sistemazione delle aree presenti nella piattaforma logistica si connotano come interventi di tipo puntuale e consistono nella realizzazione di impianti a verde secondo un disegno formale. La scelta del materiale vegetale privilegia l’impiego di specie sia arboree che arbustive che, pur rispondendo a criteri di vegetazione zonale, sono in grado di garantire anche un certo risultato sul piano estetico. Il progetto di sistemazione a verde prevede in tutte le aree interessate dall’opera la realizzazione di inerbimento (di circa 11.600 mq).